Prenotando una Radiografia Raggi X Caviglia presso Poliambulatorio San Matteo Cerignola a Cerignola si effettua un esame diagnostico grazie al quale si ottengono immagini e informazioni preziose sulla morfologia delle strutture scheletriche della caviglia. L' esame viene eseguito sdraiato

È necessario essere in possesso di richiesta medica

Quando effettuare una Radiografia Raggi X Caviglia ?
La Radiografia Raggi X Caviglia viene prescritta dal medico specialista ed è utile per indagare sia nei casi di frattura da traumi, che di fratture causate da una debolezza dell’osso dovuta a lesioni già esistenti, osteoporosi, lussazioni, malformazioni presenti dalla nascita (congenite) a carico della caviglia. Processi degenerativi, eventuali processi post traumatici. Valuta la guarigione dell'osso dopo una frattura (per evidenziare la formazione del callo osseo) oppure in seguito a interventi chirurgici che interessano le ossa (protesi, mezzi di sintesi, chiodi, etc.), per escludere o controllare la presenza di patologie di natura tumorale (lesioni focali benigne o maligne).

In vista di un intervento chirurgico (ad esempio per un impianto protesico) e per controllarne gli effetti nel tempo; nel caso di processi degenerativi come l' artrosi, che provocano dolore cronico o problemi al movimento.
Nel caso di problemi ai tendini (tendiniti) e ai legamenti anche se la radiografia non è in grado di ottenere immagini, può identificare segni indiretti di un infortunio al tendine come eventuali calcificazioni al piede.


Come viene effettuata una Radiografia Raggi X Caviglia ?
La Radiografia Raggi X Caviglia ha lo scopo di riprodurre su una lastra fotografica (o tramite un detector digitale) le strutture ossee del tratto dell'individuo. Per ottenere le immagini radiografiche il paziente dovrà restare immobile. Non esistono particolari restrizioni per questo tipo di esame, è comunque necessario essere in possesso della richiesta del medico. Le donne in gravidanza l’indagine viene eseguita solo se strettamente necessaria.

Patologie:
Callo osseo; lesioni focali benigne o maligne; artrosi; discopatie; spondilolistesi; malattie infettive; fratture ossee