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Prenotando una Scintigrafia Tiroidea presso Affidea Irmet a Torino si effettua un'indagine non invasiva di medicina nucleare che si basa sulla somministrazione, per via endovenosa o orale, di un radiofarmaco che viene captato dalla cellule tiroidee, consentendo una mappa della funzionalità ghiandolare.
Quando effettuare una Scintigrafia Tiroidea?
La Scintigrafia Tiroidea viene prescritta dallo specialista come indagine, generalmente dopo che un'ecografia tiroidea ha riscontrato la presenza di noduli.
Cosa si vede con la Scintigrafia Tiroidea?
La Scintigrafia Tiroidea è quindi un'indagine complementare, che tra le sue più comuni indicazioni riconosce: noduli tiroidei, ovvero piccoli ammassi di cellule tondeggianti, generalmente benigni. La scintigrafia tiroidea permette di distinguere i noduli già rilevati con altre metodiche (ecografia, palpazione ecc.)
Come viene effettuato una Scintigrafia Tiroidea?
La Scintigrafia Tiroidea prevede la somministrazione endovenosa o per via orale di un radiofarmaco il 99Tc (Tecnezio), che si distribuisce nel corpo del paziente. Dopo circa 20 minuti dalla somministrazione, il paziente viene posizionato sul lettino di un'apparecchiatura, la gamma-camera, che rileva il segnale emesso. Il paziente durante l'esame dovrà rimanere il più fermo possibile, mentre il dispositivo rivelatore acquisisce le radiazioni emesse dal paziente, che vengono convertite in immagini da un computer. Al termine della scintigrafia il paziente può riprendere le proprie attività abituali, senza particolari precauzioni; il paziente può venire invitato a bere più liquidi del solito per facilitare l'eliminazione del radiofarmaco
PREPARAZIONE:
Per l’esecuzione della scintigrafia tiroidea non è necessario il digiuno.
È necessaria la sospensione della terapia con farmaci antitiroidei (metimazolo, carbimazolo, propiltiouracile) 7 giorni prima dell’esecuzione dell’esame, e degli ormoni tiroidei da almeno 4 settimane, salvo diverse indicazioni da parte dell’endocrinologo di riferimento.
Inoltre il paziente per l’esecuzione dell’esame non deve assumere preparati o soluzioni a base di iodio (sale iodato, prodotti della linea Iodosan o similari, multivitaminici o prodotti di erboristeria contenenti iodio) da almeno 2 settimane e non deve aver eseguito esami radiografici con mezzo di contrasto negli ultimi 3 o 4 mesi. Nel caso in cui il paziente sia sottoposto a terapia con farmaci iodati (come l’amiodarone), la scintigrafia non può essere eseguita a meno che il farmaco non sia stato sospeso da almeno 6 mesi.
CONTROINDICAZIONI:
La scintigrafia tiroidea non può essere eseguita da donne in stato di gravidanza (accertata o presunta), o in fase di allattamento.
Per motivi di radioprotezione, è sconsigliato essere accompagnati da persone minorenni e da donne in età fertile, in particolare se in gravidanza. Per lo stesso motivo, per le 24 ore successive all’esame, è bene non avere contatti con queste categorie di persone.
È richiesta la presenza di un accompagnatore nel caso in cui il paziente soffra di claustrofobia, condizione che richiede l’assunzione di ansiolitici da parte del paziente. In questo caso, dopo l’esame, è sconsigliabile la guida di veicoli. Un accompagnatore è inoltre necessario in caso di soggetti non auto-sufficienti (compresi i minori) o con barriere linguistiche o cognitive.
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durata visita
30 minuti