Prenotando un Biofeedback presso centro medico a Civitanova Marche a  si impara una tecnica con cui è possibile conoscere, comprendere e imparare a gestire i propri parametri fisiologici, ossia le normali funzioni involontarie dell’organismo, tra cui: la conduttanza cutanea, il battito cardiaco, la respirazione, la tensione muscolare, la pressione arteriosa, la temperatura corporea.

Quando effettuare il Biofeedback?
Il Biofeedback viene consigliato per imparare gestire tutte le condizioni di alterata reattività a stimoli specifici, a situazioni critiche in cui si tende a perdere il controllo di sé.

In particolare viene consigliato per: disturbi da stress emotivo; ansia da prestazioni sessuale; disturbi d’ansia con sintomi somatici (sudorazioni, vampate, vertigini, difficoltà alla deglutizione, senso di oppressione, di angoscia, nausea…); fobie specifiche e sociali; sindromi psicosomatiche come alexitimia (incapacità di provare emozioni), ipocondria (ansia per la salute), nosofobia (paura di ammalarsi), tanatofobia (paura di morire) e ogni altro tipo di fobia; malattie psicosomatiche (asma bronchiale, dermatiti, bruxismo e altri disturbi del sonno, stati agitativi del sonno ed insonnie, russamento e alcuni tipi di apnee notturne, Sindrome del Colon irritabile, vomiti nervosi, cefalee di vario genere, aritmie cardiache, ecc.)

Come viene effettuata il Biofeedback?

Il Biofeedback prevede una prima visita durante la quale si ottengono le rilevazioni base da cui partire con il trattamento. Il primo incontro ha infatti lo scopo di permettere al paziente di prendersi il proprio tempo per familiarizzare con i propri indici corporei. Durante le sedute successive, il paziente viene guidato dal terapeuta ad apprendere tecniche che gli permettono di acquisire maggior consapevolezza ed imparare a regolare i propri parametri.

Patologie:

Stress, ansia, cefalea tensiva, disturbi gastrointestinali, acufene, psoriasi, ipertensione, disturbi sessuali maschili e femminili, dolore cronico, fibromialgia, alexitimia, ipocondria, nosofobia, tanatofobia, asma bronchiale, dermatiti, bruxismo, disturbi del sonno, insonnie, apnee notturne, sindrome del colon irritabile, vomiti nervosi, aritmie cardiache, incontinenza, deficit di attenzione, patologie polmonari croniche, malattia di Raynaud, asma, epilessia, artrite reumatoide.